Russi in ritirata dopo i bombardamenti degli ucraini
Le autorità filorusse della regione di Kherson hanno annunciato il ritiro delle forze di Mosca da Nova Kakhovka, città portuale sulla sponda orientale del Dnepr e sede di un’importante centrale idroelettrica. Lo riferisce l’agenzia Tass e lo conferma Natalya Gumenyuk, capo del Centro stampa di coordinamento congiunto delle forze di difesa del sud dell'Ucraina, come riporta Ukrainska Pravda.
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Le truppe di Putin si sono ritirate di circa 15-20 km dalle linee attrezzate sulla riva sinistra del fiume Dnepr, a Kherson, e vanno verso l'entroterra per proteggersi dai bombardamenti delle forze armate dell'Ucraina. I russi hanno lasciato la città a causa dei bombardamenti delle forze ucraine, trasferendosi in aree più sicure della regione. «Novaya Kakhovka è stata sottoposta al fuoco diretto dell'artiglieria e dei mortai ucraini di grosso calibro. Il fuoco indiscriminato proveniente dalla sponda occidentale del Dnieper ha reso la vita della città insicura» afferma il servizio stampa.
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Intanto attacchi missilistici russi si sono verificati, oltre che a Kiev, anche nella regione di Chernihiv e di Mykolaiv. Lo riferiscono le autorità ucraine come riporta Unian. «L'attacco missilistico è in corso. Rimani nei rifugi o in un luogo sicuro», ha annunciato Vyacheslav Chaus, capo dell'oblast di Chernihiv mentre il responsabile di Mykolayiv Vitaly Kim ha annunciato una ondata di attacchi missilistici russi nella regione.