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Chi sarà il sostituto di Putin? La rivelazione della spia del Cremlino: "Ha il cancro e il Parkinson"
Vladimir Putin ha il morbo di Parkinson e il cancro al pancreas. La rivelazione choc, riportata dal “Daily Mail on line” e dal “The Sun”, è contenuta in alcuni documenti riservati del Cremlino. Da anni si rincorrono le indiscrezioni di un cattivo stato di salute del 70enne despota russo e alcune sue traballanti apparizioni pubbliche o misteriose assenze hanno rafforzate queste voci, puntualmente spazzate via dal Cremlino. Ora però sarebbero emerse le e-mail di una fonte dell'intelligence russa che confermerebbero i problemi di Putin: è affetto da un tumore maligno al pancreas e dal morbo di Parkinson allo stadio iniziale.
Dai documenti trapelati si evince: “Posso confermare che gli è stata diagnosticata la malattia di Parkinson che sebbene sia nella fase iniziale sta già progredendo. Questo fatto sarà negato e nascosto in ogni modo possibile. Nella sua cerchia ristretta, si dice che oltre al cancro al pancreas, ha anche il cancro alla prostata”.
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L’ex agente del KGB assumerebbe numerosi farmaci, in particolare antinfiammatori steroidi pesanti, e sarebbe sottoposto a iniezioni innovative (provenienti da Israele) per fermare o quantomeno rallentare la diffusione del cancro. Le cure sono invasive e gli provocano molto dolore, uno stato di gonfiore del viso e altri effetti collaterali come i vuoti di memoria. In una foto recente, la mano destra di Vladimir Putin mostrava una vistosa macchia nera, segno di ripetuti trattamenti endovenosi.
Il “Daily Mail on line” ricorda altresì che la scorsa settimana il canale Telegram General SVR ha riferito che i parenti del presidente russo sono preoccupati per la tosse persistente, la nausea costante e la mancanza di appetito. Putin avrebbe perso 18 chili da quando il 24 febbraio scorso ha invaso l’Ucraina, una magrezza vista dall’élite in Russia come un "segno del rapido deterioramento della salute del leader”. E anche come l’anticamera di una guerra per la sua successione.