In crimea
Guerra in Ucraina, navi russe esplose con droni. Il Cremlino: Londra coinvolta nell'attacco
Sangue nella baia di Sebastopoli, in Crimea. Le navi della flotta del Mar Nero della Federazione Russa che sono state attaccate dai droni ucraini a Sebastopoli erano coinvolte nel garantire la sicurezza del "corridoio del grano". Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, come riportano le agenzie russe. In totale, 16 droni hanno partecipato all’attacco organizzato dalle forze di sicurezza di Kiev: sette droni marini e nove standard, ha aggiunto il ministero della Difesa di Mosca.
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Subito, però, è arrivata la precisazione del Cremlino che ritiene Londra direttamente coinvolta nell'attacco con i droni. «La preparazione di questo atto terroristico e l’addestramento del personale militare del 73 Centro speciale per le operazioni marittime ucraino sono stati effettuati sotto la guida di specialisti britannici situati nella città di Ochakov, nella regione di Mykolaiv in Ucraina», ha sostenuto, attraverso un portavoce, il ministero della Difesa russo. Secondo Mosca, le navi della flotta russa del Mar Nero attaccate dai droni ucraini sono quelle coinvolte nel garantire la sicurezza del «corridoio del grano».