Cina, messaggio agli Usa: Russia pronta a negoziare. Svolta nella guerra?
Nel continuo equilibrismo tra minaccia all'occidente e appelli alla pacificazione dalla Cina arriva un altro segnale che diventerà materiale per gli analisti di geopolitica. Ieri c'è stato un colloquio telefonico tra i ministri degli Esteri di Cina e Russia, Wang Yi e Sergei Lavrov. Il portavoce del capo della diplomazia di Pechino, Wang Wenbin, in alcune dichiarazioni riportate dal Global Times afferma che la Russia "si è detta disponibile a un dialogo con Ucraina e Stati Uniti", e questa è una scelta che la Cina "accoglie con favore". Pechino auspica che le parti "intensifichino gli sforzi diplomatici per attenuare e risolvere" il conflitto "al più presto" con "negoziati e altri canali politici".
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Yi e Lavrov hanno parlato anche del "divieto" di utilizzo di "armi di distruzione di massa". Il russo, precisa il ministero degli Esteri di Mosca, ha "informato" Wang degli "sviluppi nell’operazione militare speciale" in Ucraina e ha "ringraziato" il gigante asiatico - che non ha mai condannato l’invasione russa dell’Ucraina - "per il sostegno alla posizione della Russia sulla necessità di una soluzione equa intorno all’Ucraina e ai suoi sforzi per prevenire le provocazioni che coinvolgono componenti di armi di distruzione di massa". Russia e Cina, riporta l’agenzia Tass, intendono "migliorare il coordinamento" a livello di Consiglio di Sicurezza Onu e nell’ambito delle organizzazioni internazionali.
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Parole che seguono l'inaspettato segno di apertura della Cina nei confronti degli Stati Uniti riportato dai media cinesi, con il presidente Xi Jinping che sarebbe ben disposto a collaborare con Washington per trovare interessi e benefici tanto per Pechino quanto per gli States. Il messaggio è stato fatto recapitare alla cena di gala annuale del Comitato nazionale per le relazioni Usa-Cina. Una segnale di distensione particolarmente importante sia dopo le ruggini suscitate dal viaggio a Taiwan della speaker Nancy Pelosi sia in merito alle questioni internazionali relative alla guerra tra Russia e Ucraina.
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