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Guerra, accuse della Russia all’Ucraina: “Provocazioni e utilizzo di una bomba sporca”
La guerra va avanti e proseguono anche i contatti internazionali per giungere ad un cessate il fuoco. Ultimo è quello telefonico tra il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, e il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, con un confronto che si è concentrato sulla situazione in Ucraina e la sua “tendenza ad una ulteriore e incontrollata escalation”. “Shoigu ha comunicato al suo collega francese le preoccupazioni su possibili provocazioni militari da parte dell’Ucraina con l’utilizzo di una ‘bomba sporca’”, quanto emerso dal ministero della Difesa russo sulla telefonata.
Nel frattempo anche Papa Francesco sta portando avanti la sua battaglia per la pace: “Dopodomani martedì 25 ottobre mi recherò al Colosseo per pregare per la pace in Ucraina e nel mondo insieme ai rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane e delle religioni mondiali riunite a Roma per l’incontro ‘Il grido della pace’. Invito a unirvi spiritualmente a questa grande invocazione a Dio. La preghiera è la forza della pace - ha sottolineato il Pontefice al termine dell’Angelus -. Preghiamo, continuiamo a pregare per l’Ucraina così martoriata”.