russia-ucraina
Guerra, scambio d’accuse Russia-Ucraina sulla diga di Kakhovka: "Mine ovunque, rischio catastrofe"
La Russia starebbe pianificando la distruzione di una diga idroelettrica nella regione orientale di Kherson. A sostenerlo è Volodymyr Zelensky, che accusa Mosca di aver piantato delle mine in una diga nella regione occupata dalla Russia. Se confermato, si tratterebbe di una seria minaccia per una rete di canali di 400 chilometri: “Se la diga viene distrutta, il canale della Crimea settentrionale semplicemente scomparirà. Sarebbe una catastrofe su larga scala. Con questo attacco terroristico potrebbero annientare, tra le altre cose, anche la possibilità di fornire acqua dal fiume Dnipro alla Crimea. In caso di distruzione della diga di Kakhovka HPP, il canale della Crimea settentrionale semplicemente scomparirà”. Zelensky ha poi aggiunto che un attacco simile equivarrebbe all’utilizzo di armi di distruzione di massa.
Leggi anche: “Attacco al Nord Stream, sorpresa sui terroristi”. Chi c’è dietro il sabotaggio al gasdotto
Zelensky ha ribadito il concetto nel suo intervento al Consiglio europeo: “La Russia sta preparando coscientemente un disastro di grande portata nell’Ucraina meridionale. Abbiamo informazioni che i terroristi russi hanno minato la diga e unità della centrale idroelettrica di Kakhovka. I dipendenti ucraini sono stati cacciati dall’impianto di Kakhovka plant - ha aggiunto il presidente ucraino - ora ci sono solo cittadini russi, hanno loro il pieno controllo dell’impianto, dobbiamo agire immediatamente per impedire ai russi di realizzare un disastro”. Zelensky ha quindi chiesto alla comunità internazionale di inviare una missione di monitoraggio, far rientrare il personale ucraino ed inviare squadre di sminatori. Secondo il presidente russo il piano di Mosca è quello di portare a termine un’altra ‘false-flag operation’, “commettere un attacco terroristico ed accusare poi l’Ucraina”.
Leggi anche: Ucraina, Mosca contro la fornitura di armi dalla Nato: "Lo scontro militare diretto si avvicina"
Sulla diga si è espresso pure il generale Serghei Surovikin, comandante del raggruppamento congiunto delle Forze russe nell’area della guerra: “Disponiamo di informazioni sulla possibilità che Kiev utilizzi metodi di guerra proibiti nell’area della città di Kherson, sulla preparazione da parte di Kiev di un massiccio attacco missilistico alla diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya. I nostri ulteriori piani e azioni riguardanti Kherson dipenderanno dall’emergente situazione militare-tattica. Agiremo consapevolmente, in modo tempestivo, non escludendo l’adozione di decisioni difficili”.