alta tensione
Ucraina, dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia prigionieri dei russi
Sale la tensione nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. I russi stanno tenendo sotto pressione l'intera area non solo attraverso l'invasione delle forze armate e i referendum. L'ultimo atto in ordine di tempo è la messa in stato di prigionia di almeno cinquanta dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Come testimoniano le parole del capo dell'agenzia nucleare statale ucraina. "Circa 50 dipendenti della centrale sono prigionieri dei russi", ha confermato l’operatore ucraino dell’impianto. Il capo dell’agenzia nucleare statale ucraina Energoatom, Petro Kotin, ha spiegato che «circa 50 dipendenti» della centrale nucleare occupata dalle forze di Mosca nell’Ucraina meridionale risultano in cattività.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
I numeri e le statistiche salgono se si prendono in considerazione le conseguenze del conflitto già a partire dallo scorso mese di febbraio. «Più di 150 persone del personale dell’impianto sono state catturate» dall’inizio dell’invasione russa a fine febbraio, ha detto Kotin, aggiungendo che «alcune di loro sono state successivamente rilasciate ma di altre non si conosce il destino».