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Guerra in Ucraina, von der Leyen: conseguenze per la decisione della Bielorussia

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L'Europa non si arrenderà alla violenza della Russia di Putin. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che l'Unione non si fermerà nella sua politica di contrasto alle azioni belliche del Cremlino nell'Europa dell'est. Von der Leyen annuncia nuove sanzioni e la precisa volontà di restare al fianco dell'Ucraina. In particolare, von der Leyen ha risposto alla decisione della Bielorussia di appoggiare l'aggressione di Putin. «Il G7 condanna l’escalation della violenza da parte della Russia contro i civili in Ucraina - ha detto von der Leyen al termine della riunione del G7 - Resteremo al fianco di Kiev per tutto il tempo necessario e rafforzeremo le nostre sanzioni contro la Russia. Il sostegno della Bielorussia all’aggressione russa deve avere delle conseguenze. Sono state discusse anche le azioni per ridurre i prezzi dell’energia».

 

 

 

Nella riunione dei leader del G7 in videoconferenza, i leader hanno affrontato in particolare l’escalation dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e il sostegno all’Ucraina. »Sono sconvolta e inorridita dai feroci attacchi a Kiev e in altre città ucraine - aveva detto von der Leyen dopo i raid russi all'Ucraina - Ancora una volta la Russia ha mostrato al mondo ciò che rappresenta: terrore e brutalità. I responsabili devono essere chiamati a risponderne. Siamo in lutto per le vittime e invio le mie più sentite condoglianze ai nostri amici ucraini. So che gli ucraini non si lasceranno intimidire. E gli ucraini sanno che noi saremo al loro fianco, fino a quando sarà necessario".

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