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Re Carlo, incoronazione il 6 maggio. "Sfarzo della monarchia" ma i tabloid svelano la dura realtà

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Re Carlo III sarà incoronato il 6 maggio 2023 all’abbazia di Westminster di Londra. Con lui, la regina consorte Camilla. Lo ha annunciato Buckingham Palace che ha spiegato che la cerimonia sarà celebrata dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, capo spirituale della Chiesa anglicana. Dalle scarne parole del comunicato reale si intravede lo spirito dell'evento che vedrà una corona sulla testa di un re del Regno Unito dopo la morte della regina Elisabetta II. "L’incoronazione rifletterà il ruolo odierno del monarca e sarà rivolta verso il futuro, pur restando radicata nella lunga tradizione e mantenendo le radici nella lunga tradizione e nello sfarzo della monarchia", si legge nella nota di Buckingham Palace. 

 

Va ricordato che Carlo è diventato re nel momento esatto in cui la madre è scomparsa, lo scorso 8 settembre. Ma l’incoronazione rappresenta un momento cruciale per la monarchia britannica. Il Daily Mail in base alle espressioni scelte dalla Casa reale e dalle indiscrezioni delle scorse settimane conferma che l'evento sarà celebrato come una "versione ridotta" dell'antica tradizione. Il tabloid britannico, nella sua edizione online, spiega che l'incoronazione durerà "meno di un'ora" e la lista degli invitati sarà "ridotta di tre quarti". Inoltre sarà imposto un dress code "meno formale". 

 

Questo il vero significato delle espressioni usate da Buckingham Palace secondo cui "l'incoronazione rifletterà il ruolo del monarca oggi e guarderà al futuro, pur essendo radicata in tradizioni e sfarzo di lunga data". Da una parte motivi economici e la crisi economica, spiega il Daily Mail, dall'altra la necessità di mostrare un'immagine della monarchia "più snella e moderna". "Gli addetti ai lavori hanno affermato che l'incoronazione includerà gli stessi elementi fondamentali della cerimonia tradizionale che ha mantenuto una struttura simile per più di 1.000 anni, ma riconoscerà lo 'spirito dei nostri tempi"', e quindi un evento "più piccolo e più semplice" dello "spettacolo di tre ore" in cui Elisabetta fu incoronata nell'ormai lontano 1953. 

 

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