esplosione del ponte

Ponte Crimea, “sono stati i servizi segreti della Russia”. Guerra interna a Mosca

Rimpallo di accuse sull’attentato che ha gravemente danneggiato il ponte che unisce la Crimea e la Russia. L’Ucraina ora punta il dito contro i servizi segreti di Mosca: “L’Fsb tenta di eliminare la leadership del ministero della Difesa russo, prima del cambio del personale. I servizi sono al tappeto, hanno mancato l’esplosione del ponte di Vladimir Putin. Ora il ministero della Difesa può incolparli per la futura sconfitta nel Sud. Non è ovvio chi ha causato l’esplosione? Il camion è arrivato dalla Federazione Russa”. A parlare su Twitter è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, che lascia intendere che dietro l’attacco al ponte di Kerch vi sarebbe la mano russa e, in particolare, un regolamento di conti fra il ministero della Difesa e i membri dell’intelligence del Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa.

 

  

 

Nel frattempo secondo l’intelligence ucraina a Mosca sono iniziati arresti di personale militare effettuati dalle unità d’élite della polizia e della Guardia nazionale russa. Stando alle informazioni degli 007 di Kiev, che non trovano per ora conferme a Mosca, il traffico risulta bloccato in città e tutte le unità militari della capitale sono state poste in stato di allerta.