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Ursula von der Leyen: Europa pronta al price cap sul gas per l'elettricità

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L'emergenza gas è tema scottante sul tavolo di tutti i leader europei. A questo nodo cruciale è stata dedicata la riunione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo dove ha preso la parola la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che ha aperto alla possibilità di introdurre un tetto al prezzo del gas per la produzione di elettricità. «L’Unione europea è pronta a discutere un tetto per il prezzo del gas per produrre elettricità». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento europeo riunito in plenaria per discutere gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Il presidente russo Vladimir «Putin ha usato l’energia come arma, causando difficoltà economiche e sociali. Le misure che abbiamo messo in atto ci forniscono un primo cuscinetto di protezione. Ora faremo un passo avanti per affrontare l’aumento dei costi energetici», ha detto Von der Leyen.

 

 

 

Von der Leyen ha anche sottolineato la necessità di mantenere unità politica e d'intenti all'interno del continente europeo. «Nel portare avanti la nostra azione, due cose restano fondamentali: agire in modo unitario e solidale - ha proseguito von der Leyen - Dobbiamo proteggere i fondamenti della nostra economia e, in particolare, il nostro mercato unico. È questa la forza dell’Unione europea, è da qui che deriva la ricchezza dell’Unione europea. Senza una soluzione europea comune, rischiamo la frammentazione», ha sottolineato. «È quindi fondamentale mantenere condizioni di parità per tutti nell’Unione europea".

Infine il riferimento alle recenti esplosioni sui gasdotti nel Mar Baltico. «Gli atti di sabotaggio contro i gasdotti del Nord Stream hanno dimostrato quanto sia vulnerabile la nostra infrastruttura energetica. Per la prima volta nella storia recente, sono diventate un obiettivo. I gasdotti e i cavi sottomarini collegano i cittadini e le imprese europee al mondo. Sono le linee di vita dei dati e dell’energia. È nell’interesse di tutti gli europei proteggere meglio questa infrastruttura critica»

 

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