offensiva
Ucraini a pochi chilometri dalla regione annessa di Lugansk. "Putin preoccupato", cosa succede adesso
Le forze armate russe potrebbero perdere anche Lugansk. La "liberazione della regione" è iniziata e diversi insediamenti sono già stati liberati dagli invasori, ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale, Serhii Gaidai, in un videomessaggio su Telegram. la regione di Lugansk insieme a quella di Donetsk compone il Donbass e ha visto l'annessione unilaterale della Russia, in virtù dei referendum della fine di settembre.
Nel video quotidiano serale in cui si rivolge alla nazione, Volodimyr Zelensky ha annunciato ieri "buone notizie" per l'Ucraina, sottolineando che le forze armate di Kiev stanno avanzando "rapidamente" contro le truppe russe nelle regioni meridionali. "L'esercito ucraino sta facendo un'avanzata abbastanza rapida e potente nel sud del nostro paese come parte dell'attuale operazione di difesa", ha detto il presidente dell'Ucraina.
Notizie confermate dall'Intelligence britannica nel consueto report giornaliero. "L’Ucraina continua a fare progressi nelle operazioni offensive lungo il fronte nord-orientale e meridionale. Nel nord-est, nell’oblast di Kharkiv, le forze di Kiev hanno ora consolidato una vasta area di territorio a est del fiume Oskil", scrive il ministero della Difesa britannico. Secondo gli analisti del Foreign Office, inoltre, "le formazioni ucraine sono avanzate fino a 20 km oltre il fiume nella zona difensiva della Russia verso il nodo di rifornimento della città di Svatove". Per questo, "È molto probabile che l’Ucraina possa ora colpire la strada chiave Svatove-Kremina con la maggior parte dei suoi sistemi di artiglieria, mettendo ulteriormente a dura prova la capacità della Russia di rifornire le sue unità a est". "Politicamente, i leader russi saranno molto probabilmente preoccupati che le principali unità ucraine si stiano avvicinando ai confini dell’oblast di Lugansk, che la Russia ha affermato di aver formalmente annesso venerdì scorso".