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Il treno nucleare di Putin verso l'Ucraina per un test. "Segnale all'Occidente"
Il "treno nucleare" di Vladimir Putin viaggia versoi confine dell'Ucraina e si teme che la Russia stia permettere in pratica la minaccia atomica con un test ad hoc. Lo sostiene l'Intelligence Nato come riportano i giornali inglesi. Le indiscrezioni viste nei giorni scorsi su un canale Telegram filorusso, Rybar, e sono state rilanciate dalla stampa inglese nelle ultime ore.
Secondo il Times, un'informativa inviata dalla Nato agli Stati membri afferma che Putin starebbe preparando le sue forze armate per compiere un test nucleare ai confini dell'Ucraina. Nel rapporto dell'intelligence si avverte di possibili azioni di Mosca fra cui quella di testare il drone sottomarino Poseidon equipaggiato con una testata atomica.
Nel report si parla anche dell'avvistamento, in movimento verso il fronte ucraino, di un enorme treno merci che ha equipaggiamento militare specializzato e che è associato alla divisione armata nucleare segreta del Ministero della Difesa russo. Lo riporta la stampa britannica ma, come detto, la notizia è apparsa per la prima volta nel week-end su Rybar. Il treno è collegato alla dodicesima direzione del ministero della Difesa, specializzata nello stoccaggio, la manutenzione e la fornitura di armi nucleari, ha spiegato l'analista Konrad Muzyka. Secondo la stampa britannica, il treno si è mosso attraverso la Russia in direzione della linea del fronte ucraino; e potrebbe indicare che Putin sta preparando un test per mandare "un segnale all’Occidente".
Finora si era parlato del possibile utilizzo di un'arma tattica nucleare a bassa intensità in Ucraina per testare la reazione delle forze occidentali. Ma questo potrebbe essere sorpassato da un test che avrebbe effetti simili limitando le conseguenze per Mosca.
Intanto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha ratificato la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale del 30 settembre in cui si afferma "l'impossibilità di negoziare" con il presidente Putin e la necessità di rafforzare la capacità di difesa dell'Ucraina.