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Ucraina, Petraeus allo scoperto: Usa in guerra se Putin usa le armi nucleari
All'azione russa di usare armi nucleari in Ucraina seguirebbe la reazione americana di una entrata in guerra. Gli scenari del conflitto scatenato da Vladimir Putin in Europa ormai raggiungono livelli di allarme da brividi. Il generale a stelle americano David Petraeus, ex direttore della Cia, intervistato dalla Abc ha spiegato che a un eventuale attacco nucleare russo all’Ucraina, la reazione della Nato sarebbe "uno sforzo collettivo, che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa sul campo di battaglia", ma non risponderebbe "con il nucleare al nucleare".
"Risponderemmo guidando una Nato, uno sforzo collettivo, che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa che possiamo vedere e identificare sul campo di battaglia in Ucraina e anche in Crimea e ogni nave nel Mar Nero", ha detto il generale a riposo. "Deve esserci una risposta, non si può rimanere senza risposta. Ma non si allarga, non è nucleare per nucleare. Non si può entrare in un’escalation nucleare, ma devi dimostrare che (l’eventuale attacco a Kiev con armi nucleari, ndr) non può essere accettato in alcun modo".
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Siamo nel campo delle ipotesi, spiega l'ex capo della Cia. Certo sentire parlare apertamente di una guerra tra Stati Uniti e Russia - in pratica la terza guerra mondiale - nel cuore dell'Europa fa tremare le vene ai polsi, anche perché secondo molti analisti allora l'escalation nucleare sarebbe inevitabile con tutte le conseguenze del caso. Una strada senza ritorno.