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Energia, accordo raggiunto in Europa sul contenimento dei prezzi
Europa alla prese con il caro energia. I ventisette ministri dell'Energia dei Paesi europei hanno raggiunto un accordo sulle misure di contenimento dei prezzi. L'azione di Bruxelles sarà volta a limitare il consumo di energia soprattutto nelle ore di punta e punterà sull'introduzione della leva dei contributi obbligatori di solidarietà da parte delle aziende che producono energia da combustibili fossili. Lo riferisce la presidenza ceca del Consiglio Ue. Via libera, dunque, al nuovo regolamento che prevede una riduzione obbligatoria della domanda di elettricità nelle ore di punta, un massimale sui ricavi di mercato dei produttori di elettricità inframarginali e un contributo di solidarietà dei produttori di combustibili fossili.
Gli Stati membri hanno convenuto di fissare un contributo di solidarietà temporaneo obbligatorio sui profitti delle imprese attive nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e delle raffinerie. Il contributo di solidarietà sarebbe calcolato sugli utili imponibili, determinati dalle norme fiscali nazionali nell’anno fiscale che inizia nel 2022 e/o nel 2023, che superano un aumento del 20% dell’utile imponibile medio annuo dal 2018. Il contributo di solidarietà si applica oltre alle normali tasse e imposte applicabili negli Stati membri. Gli Stati membri possono mantenere misure nazionali equivalenti al contributo di solidarietà a condizione che siano compatibili con gli obiettivi del regolamento e generino proventi almeno comparabili. Gli Stati membri utilizzeranno i proventi del contributo di solidarietà per fornire sostegno finanziario alle famiglie e alle imprese e per mitigare gli effetti degli elevati prezzi al dettaglio dell’elettricità.
Il Consiglio ha convenuto che gli Stati membri possono fissare temporaneamente un prezzo per la fornitura di elettricità alle piccole e medie imprese per sostenere ulteriormente le PMI alle prese con prezzi elevati dell’energia. Gli Stati membri hanno inoltre convenuto di poter fissare, in via eccezionale e temporanea, un prezzo per la fornitura di elettricità inferiore al costo. Le misure sono di natura temporanea e straordinaria. Si applicheranno dal 1° dicembre 2022 al 31 dicembre 2023. Gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici si applicano fino al 31 marzo 2023. Il massimale obbligatorio sui ricavi di mercato si applica fino al 30 giugno 2023.