frontiera
Finlandia, stop agli ingressi dalla Russia: porte chiuse a chi fugge da Putin
Da giorni sottoposta al pressing dei russi alle frontiere, la Finlandia chiuderà i suoi confini dalla mezzanotte ai cittadini di Mosca che hanno il visto turistico europeo dell’area Schengen. Lo ha annunciato il governo guidato da Sanna Marin. Nella conferenza stampa in cui ha dato la notizia, il ministro degli Esteri, Pekka Haavisto, ha riconosciuto che l’annuncio della mobilitazione «parziale» a parte di Mosca per la guerra in Ucraina, che ha fatto aumentare il numero degli arrivi dalla Russia, «ha avuto un impatto significativo» sulla decisione.
La misura, che era stata annunciata venerdì scorso, mira a limitare in modo significativo il flusso di cittadini russi che entrano nel Paese nordico, molti dei quali peraltro continuano il loro viaggio verso altre destinazioni dell’Unione Europea: «La decisione deriva dal fatto che i continui arrivi di turisti russi in Finlandia stanno mettendo in pericolo le relazioni internazionali del Paese». Resta ancora consentito «l’ingresso per le visite ai familiari, oltre che per motivi di lavoro e studio». La Finlandia, che ha 1.340 chilometri di confine con la Russia, diventa così l’ultimo stato Ue confinante con la Russia che sceglie di chiudere le frontiere all’ingresso dei turisti russi. Lo avevano già fatto le tre repubbliche baltiche - Estonia, Lettonia e Lituania - e la Polonia.