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Australia e Nuova Zelanda monarchia o repubblica: si riaccende il dibattito contro Re Carlo

Alessandra Zavatta
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Cresce anche in Australia e Nuova Zelanda la voglia di staccarsi dalla Corona inglese. I due Paesi, "colonne" del Commonwealth, hanno riconosciuto Carlo III come nuovo Capo di Stato subito dopo la morte della regina Elisabetta. Ma la scomparsa della sovrana ha riacceso il dibattito.

Il primo ministro australiano, Anthony Albanese, è un repubblicano, e subito dopo essere stato eletto, lo scorso maggio, ha nominato Matt Thistlethwaite come assistente per coordinare il percorso di transizione dalla monarchia alla nuova forma istituzionale. La settimana precedente alla morte di Elisabetta II, in un'intervista all'agenzia di stampa Bloomerg, ha dichiarato che "il Paese diventerà una repubblica dopo la scomparsa della regina", non escludendo un futuro referendum sulla questione. Salvo poi tornare, in parte, sui propri passi dopo l'incontro tenuto da re Carlo con i Paesi del Commonwealth. "Il referendum non è una priorità per il primo mandato di tre anni di questo governo", ha affermato. "Ora è il momento per noi di rendere omaggio alla vita di Elisabetta, una vita di dedizione e lealtà che include il popolo australiano". Il clamore è sopito ma la porta alla repubblica non è chiusa.

Nella vicina Nuova Zelanda il primo ministro Jacinda Ardern ha sottolineato come il suo governo "non perseguirà la trasformazione in repubblica dopo la morte della regina". Ma ha ipotizzato che il cambiamento costituzionale sia "probabile" se non "inevitabile".  "C'è stato un dibattito per un certo numero di anni - ha rivelato la premier - Non credo accadrà in tempo brevi ma penso sia lì che si dirigerà la Nuova Zelanda. E credo che probabilmente accadrà nel corso della mia vita. Le relazioni tra i Paesi del Commonwealth non finiranno ma si evolveranno nel tempo".

In Canada, dove con la morte della regina nei giorni ha ripreso forza il movimento repubblicato, il primo ministro Justin Trudeau ha chiarito con un post su Twitter: "Mentre continuiamo a piangere la perdita della sovrana più longeva del Canada, Sua Maestà la Regina Elisabetta II, guardiamo al futuro con Re Carlo III come sovrano".

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