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Russia, fuga verso Armenia e Turchia. "Voli esauriti" dopo il discorso di Putin
La "mobilitazione parziale" con il richiamo dei riservisti per combattere in Ucraina e l'inasprimento delle pene per chi si rifiuta o diserta fa scattare la fuga verso le (poche) mete internazionali raggiungibili da Mosca. Subito dopo il messaggio di Vladimir Putin alla nazione, in cui ha annunciato la mobilitazione parziale per la guerra contro l’Ucraina e il richiamo di 300mila riservisti, sono andati esauriti i biglietti per i voli odierni dalla capitale russa verso Erevan (capitale dell'Armenia) e Istanbul, in Turchia (tra le poche destinazioni con volo diretto). Lo scrive su Telegram la testata indipendente russa Meduza.
La preoccupazione per la mobilitazione generale e la conseguente chiusura dei confini sono evidentemente un timore palpabile tra i russi ora che Putin ha fatto il primo passo. Da notare che a fronte di sondaggi che danno il consenso dei russi all’operazione militare a oltre il 70% e quello per Putin che supera l’80%, solo il 3 % della popolazione si dice disposta a combattere per la Russia. Intanto su Telegram in russo circolano già gli elenchi delle organizzazioni che offrono consulenza per la tutela dei diritti del personale militare.