Re Carlo, le prime drastiche decisioni: "Un'incoronazione breve". Cosa significa
Re Carlo III mette “a dieta” il regno: un’incoronazione breve, piccola e meno dispendiosa rispetto al passato. L’ "Operazione Golden Orb", iniziata con la morte della Regina Elisabetta II l’8 settembre, ha l’obiettivo di mantenere la promessa di Carlo di snellire la monarchia quando fosse diventato Re. In onore dell’amatissima madre, potrebbe scegliere il 2 giugno 2023 per la cerimonia ufficiale, sicuramente sarà un giorno festivo in primavera. Secondo alcune fonti, riportate dal “Daily Mail on line”, Carlo III vuole un’incoronazione "più breve, più piccola e meno costosa" di quella di sua madre nel 1953 per dare ai sudditi un primo tangibile segnale del nuovo corso della Corona inglese e al tempo stesso mostrare rispetto per la crisi economica che sta attraversando il Regno Unito e l’Europa.
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Gli aspetti tradizionali dovrebbero rimanere invariati (sarà usata la pesantissima Corona di Sant'Edoardo) anche se si pensa che il nuovo monarca e capo della Chiesa d'Inghilterra cercherà di celebrare l’inclusione e "proteggere la diversità" della Gran Bretagna invitando nell'Abbazia di Westminster membri di diverse fedi, tra cui cristiani, musulmani, ebrei, indù e buddisti come parte della congregazione. Inoltre Carlo III, che a 74 anni sarà il più vecchio reale a essere incoronato (il precedente risale a Guglielmo IV, 64 anni, nel 1830), vorrebbe includere una commemorazione della Regina. Al momento si tratta di indiscrezioni perché il sovrano, la Regina consorte Camilla e la famiglia sono riuniti nel castello di Balmoral per osservare un periodo di lutto fino a lunedì prossimo e non sono previste comunicazioni ufficiali nei prossimi giorni.