Funerali regina Elisabetta, la Russia attacca il Regno Unito: immorale non invitarci
È una decisione "profondamente immorale" quella presa dal governo britannico di non invitare rappresentanti della Russia ai funerali della regina Elisabetta II in programma lunedì prossimo. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo cui "come pretesto" per questa decisione "gli inglesi hanno citato 'l’operazione militare speciale della Russia sull’Ucraina'"."»Consideriamo profondamente immorale questo tentativo britannico di utilizzare una tragedia nazionale che ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo per scopi geopolitici e per regolare i conti con il nostro paese", ha precisato.
"Furiosi". Harry e Meghan, la voce sull'ultimo sfregio. C'entrano i figli
Intanto è stato reso noto che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parteciperà ai funerali della Regina Elisabetta II a Londra lunedì 19 settembre. Lo riferisce l’alleanza atlantica in una nota. Buckingham Palace in fibrillazione per il cerimoniale di corte e la presenza di teste coronate e capi di Stato ai funerali della regina.
Bufera sul "re iracondo", i social network affossano Carlo
Quando lunedì dalle 11, puntualissimi, gli occhi di miliardi di persone seguiranno in tv le esequie della sovrana più pop, tutto dovrà funzionare come un orologio e gli invitati dovranno essere già al loro posto all’interno dell’Abbazia di Westminster (gli ingressi cominceranno tre ore prima). Ma l’ordine di arrivò non sarà casuale e, nonostante all’Operazione London Bridge si lavori dagli anni Sessanta, i posti a sedere nei banchi dell’abbazia devono essere ancora definiti. I funzionari di corte devono infatti valutare, dopo i familiari più stretti, a chi tocchi l’onore di seguire il funerale dalle prime file e a chi il disappunto di essere stato sì invitato ma poi relegato in fondo in fondo.