Putin a Samarcanda incontra i leader dell'Asia centrale. Le manovre dello Zar
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato giovedì a Samarcanda, in Uzbekistan, i leader dell'Asia centrale e dell'Iran. Gli incontri bilaterali sono avvenuti mentre i delegati si riunivano per il vertice di un gruppo di sicurezza formato da Pechino e Mosca come contrappeso all'influenza degli Stati Uniti. Putin ha incontrato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, il presidente turkmeno Serdar Berdymukhamedov e il presidente kirghizo Sadyr Japarov.
Poi l'atteso vertice con il presidente cinese Xi Jinping, il primo dall'inizio della guerra in Ucraina, in cui del conflitto i due hanno discusso. "La Russia apprezza molto la posizione equilibrata della Cina sulla crisi ucraina", ha detto Putin all'omologo, aggiungendo che capisce le preoccupazioni della Cina per la questione ucraina e che chiarirà la posizione di Mosca, ma senza precisare a cosa si riferisse. Un resoconto diffuso da Pechino non faceva esplicito riferimento all'Ucraina, ma riferiva che Xi ha garantito a Putin "forte sostegno reciproco su temi che riguardano i rispettivi interessi chiave". Su quali siano questi interessi chiave, nessuna precisazione, ma in genere Pechino indica con "interessi chiave" questioni di sovranità nazionale e le sue rivendicazioni su Taiwan.