grandi manovre
Guerra in Ucraina, i russi si ritirano da Zaporizhzhia
L'esercito russo si ritira dalla regione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. «Gli occupanti hanno effettuato una ridistribuzione interna delle truppe in tutto il territorio della regione di Zaporizhzhia, ritirato personale ed equipaggiamenti da molti villaggi e città più vicini alla linea di contatto». Lo ha detto Serhiy Lyshenko, deputato del consiglio regionale di Zaporizhzhia, all’emittente ucraina Espreso Tv.
«A Dniprorudny sono rimaste solo le forze della polizia locale filo-russa, mentre tutto il personale militare e l’equipaggiamento sono stati trasferiti a Vasylivka. Il nemico sta creando in quella zona ulteriori linee di difesa, e si sta preparando per la nostra offensiva», ha detto Lyshenko, aggiungendo che, a suo parere, i russi hanno compreso chiaramente la forza della controffensiva ucraina, tanto che hanno già portato via le loro famiglie. «Inoltre, a Vasylivka e Dniprorudnoy, dove avevano trasportato apparecchiature per il funzionamento della loro struttura bancaria, le filiali delle banche russe sono ferme ed è stata interrotta l’emissione di denaro. Di conseguenza, gli occupanti si aspettano non solo un attacco da parte delle forze armate, ma anche dovranno ritirarsi e lasciare questi territori», ha spiegato ancora Lyshenko.