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Harry escluso dall'eredità: "È la vendetta della Regina". A William beni per un miliardo

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Due fratelli divisi dalle scelte di vita, i principi William e Harry, decisioni che hanno conseguenze dirette anche nella spartizione della corposa eredità della Regina Elisabetta II, morta giovedì 8 settembre all'età di 96 anni. Da quel momento il Re è Carlo III, l'eterno principe diventato sovrano a 73 anni, e il primogenito avuto con Diana Spencer primo nella successione al trono. 

 

Parliamo di un'eredità diretta di 530 milioni di sterline, da dividere tra figli e nipote di Elisabetta II, senza contare i possedimenti relativi alle cariche nobiliari che vengono riassegnate dopo la morte della regina. E in questo contesto, i Duchi del Sussex, Harry e Meghan Markle, non avranno un centesimo. I tabloid inglesi su questo sonio certi e parlano di "vendetta di Elisabeth”.

 

Conferme arriveranno, ma non a breve... Infatti per prassi della Casa Reale il testamento dovrà resterà segreto per 90 anni. Secondo le voci di palazzo la Regina avrebbe modificato le sue ultime volontà lo scorso agosto, togliendo al ribelle Harry, che con la moglie è uscito dalla famiglia reale, ogni beneficio. I 300 gioielli della Regina secondo alcune fonti andrebbero solo a Kate Middleton, moglie del principe William, e alla loro figlia Charlotte.

 

E William? Ora si trova nella posizione tenuta dal padre per decenni di primo nella linea di successione al trono. Guadagna titoli e tanti soldi: è automaticamente diventato Duca di Cornovaglia e di Cambridge (anche Kate è adesso duchessa di Cornovaglia e i figli principi) ed è stato nominato dal padre principe di Galles. "Ereditando il ducato di Cornovaglia, si ritrova fra le mani possedimenti che valgono oltre un miliardo e che l'anno scorso hanno reso a Carlo un introito personale di 23 milioni di sterline", ricorda il Corriere che fa i conti in tasca ai reali inglesi e sottolinea come ora, per il primogenito di Carlo e Diana, comincia la vita di principe e "vice-re" a tempo pieno. 


 

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