A Vladivostok la partnership tra Russia, Cina e India. Putin: "Impossibile isolarci"
"È impossibile isolare la Russia". È quanto ha affermato il presidente Vladimir Putin in occasione del Forum Economico Orientale, nella citta' portuale russa di Vladivostok. Putin ha assicurato che la Russia "non sta perdendo nulla" nonostante il Paese debba affrontare le sanzioni occidentali. Il capo del Cremlino ha aggiunto che la "febbre delle sanzioni in Occidente" sta "minacciando il mondo intero".
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Come riporta la testata Affariitaliani.it, il Forum di Vladivostok vede riuniti i giganti asiatici: qui, Putin incontrerà i capi delegazione di Cina e India e suggellerà la partnership tra Mosca, Pechino e Nuova Delhi. L'incontro tra le figure centrali della diplomazia dei rispettivi paesi asiatici è un segnale della volontà di dare un messaggio di vicinanza politica oltre che commerciale. Xi Jinping ha infatti inviato a Vladivostok Li Zhanshu, il capo del Comitato permanente dell'Assemblea nazionale cinese. Si tratta del numero tre della macchina statale del Partito comunista cinese. E, ancora più significativamente, si tratta della prima trasferta di un alto funzionario in Russia dall'inizio della guerra e per questo ha suscitato molto interesse. Non solo: anche della visita all'estero dell'ufficiale più alto in grado sin dall'inizio della pandemia di Covid-19.
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Alla plenaria sono presenti anche il comandante in capo delle forze armate della Repubblica dell'Unione del Myanmar Min Aung Hlein (il primo ministro del governo ad interim), il comandante in capo delle forze armate della Repubblica dell'Unione del Myanmar Min Aung Hlein, il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan, il primo ministro della Mongolia Luvsannamsrein Oyuun-Erdene e appunto il presidente del Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del Popolo cinese, Li Zhanshu. Presente però anche l'India con una delegazione guidata dall'ambasciatore di Nuova Delhi a Mosca, Pavan Kapoor.