Crisi Ucraina, Erdogan avverte l'Occidente: "Così provocate la Russia". Le colpe dell'Ue
La Russia non va sottovalutata e la politica provocatoria dell'Occidente è sbagliata. Il "mediatore" Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, parla in conferenza stampa congiunta con il presidente serbo Aleksandr Vucic e su guerra, sanzioni e crisi energetica bacchetta l'Occidente perché la Russia "non deve essere sottovalutata".
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Il presidente turco ha affermato che l'Occidente sta portando avanti "una politica di provocazione" nei confronti della Russia e che non considera questo atteggiamento "giusto". Ieri il presidente turco aveva incolpato l’Europa anche per la crisi del gas: “L’hanno innescata loro con le sanzioni alla Russia. Raccolgono ciò che hanno seminato” aveva detto.
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Nel frattempo Putin parlando all'Eastern Economic Forum (Wef) ha affrontato la questione del grano e avvisato: "Quasi tutto il grano esportato dall'Ucraina è andato nei paesi dell'Ue, e non ai Paesi più poveri, che hanno preso solo due navi. Gli europei continuano ad agire come colonizzatori", "dovremmo quindi limitare l'esportazione di grano dall'Ucraina all'Europa". Poi l'annuncio: "Discuterò di questo problema con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan".
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