Emergenza bollette, maxi-intervento da 100 miliardi nel Regno Unito: congelati i rincari
Liz Truss è la nuova premier del Regno Unito dopo che la regina Elisabetta II, nel corso del loro incontro al castello di Balmoral in Scozia, le ha chiesto di formare un nuovo governo. Truss, 47 anni, ha dunque assunto l'incarico nel corso della coreografica cerimonia, che si è svolta all'indomani della sua elezione a leader del partito conservatore. Il suo predecessore Boris Johnson si è dimesso formalmente nel corso di un'udienza con la monarca avvenuta poco prima sempre a Balmoral e le sue dimissioni sono state accettate da Elisabetta.
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“La nuova premier Truss e il suo governo faranno di tutto per aiutare le persone a superare questa crisi energetica. Ne usciremo più forti”, le dichiarazioni premier britannico uscente, che ha teso la mano a Truss sull’emergenza bollette. “Il Regno Unito continuerà ad avere la forza per dare alle persone il denaro di cui hanno bisogno per superare questa crisi energetica causata dalla guerra feroce di Vladimir Putin. Se Putin pensa di poter avere successo ricattando o maltrattando il popolo britannico, allora è un illuso” il messaggio d’addio di Johnson.
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E infatti Truss, ha già pronto un piano che consentirà alle famiglie di affrontare i rincari dovuti alla crisi dell'energia. Secondo il Times, la manovra della leader Tory prevede il 'congelamento' delle bollette per le famiglie inglesi che, già dal prossimo mense, si troveranno ad affrontare un aumento di circa l'80% a meno di un intervento contro i rincari. Il costo previsto per l’operazione si aggirerà intorno ai 90 miliardi di sterline, circa 104 miliardi di euro. Secondo la Bbc, il costo delle bollette domestiche dovrebbe essere 'congelato' per circa 18 mesi.