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Il portavoce di Putin all'attacco: tempesta globale in arrivo. Minaccia all'Europa: "Quando farà più freddo..."

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Le azioni dell’Occidente hanno suscitato una "grande tempesta globale, ma la Russia è in grado di preservare la macro-stabilità". Mosca torna a evocare scenari drammatici per l'Europa e l'Occidente nell'ambito della guerra in Ucraina. Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov in un'intervista a Tass prima dell'Eastern Economic Forum, ha affermato che "i processi globali stanno attualmente avendo impatti sfavorevoli. Sembra che stia iniziando una grande tempesta globale", ha detto all'agenzia di stampa russa. "Ci sono ragioni oggettive per questo, ma ci sono cause soggettive di questa tempesta iniziale, che derivano da decisioni e azioni assolutamente illogiche e persino assurde dei governi degli Stati Uniti, dell'Europa, dell'Unione Europea e dei singoli paesi europei".

 

Nel mirino del Cremlino le sanzioni europee alla Russia. "La risposta della Federazione russa in caso di restrizioni ai visti Ue può essere asimmetrica e simmetrica, ma ci sarà inequivocabilmente, nel caso si proceda verso una decisione senza precedenti, che richiederà sicuramente serie ritorsioni da parte nostra. Ma questa, purtroppo, è la realtà in cui viviamo, e dobbiamo essere fermi, coraggiosi e continuare sulla strada che abbiamo intrapreso", ha detto il portavoce di Putin secondo cui, Mosca è disponibile a dialogare con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ma solo "su come saranno soddisfatte le nostre condizioni" per mettere fine al conflitto. "L'operazione è in corso", ha ribadito, "e tutti gli obiettivi saranno raggiunti". Peskov ha definito assurda la decisione dell'Europa di non riparare "l'attrezzatura che appartiene a Gazprom ma che, per contratto, devono manutenere", ha detto in riferimento è al gasdotto Nord Stream, attraverso il quale il colosso energetico russo ha sospeso il passaggio di gas verso l'Europa.

 

"La colpa è dei politici che hanno deciso le sanzioni. Sono questi sfortunati politici che ora stanno costringendo i loro cittadini a morire di ictus quando vedono le bollette dell'elettricità. E ora, quando farà più freddo, la situazione peggiorerà ancora".

I cittadini europei "sono ingrassati molto, hanno vissuto troppo comodamente, ed è proprio da qui che vengono le parole" di Emmanuel "Macron che per l'Europa sta finendo quest'era. Hanno commesso troppi errori e dovranno pagarli, e lo stanno pagando ora con lasciando quella stessa zona di comfort". Peskov infine ha definito "mostruoso" il fatto che "armi tedesche siano in mano a soldati nazionalisti che stanno sparando ai nostri ragazzi: e il fatto che la Germania e altri Stati europei sostengano un Paese il cui regime consente ai nazisti di camminare per le strade non è meno terribile".

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