Zaporizhzhia, si teme il peggio: “In caso di gravi problemi alla centrale nucleare…”
Le autorità russe della regione di Zaporizhzhia hanno messo a punto un piano per l’evacuazione della popolazione in caso di gravi problemi alla centrale nucleare più grande d’Europa. Ad annunciarlo all’agenzia russa Ria Novosti è stato il capo dell’amministrazione della regione, Yevgeny Balitsky, accusando il governo di Kiev di «spietatezza» nel mettere a rischio i propri concittadini.
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«Attualmente, la centrale nucleare di Zaporozhzhia funziona come al solito e il livello di radiazioni è normale - ha detto il responsabile della regione occupata -. Ma, conoscendo l’astuzia, l’incoscienza e la spietatezza del regime di Kiev nei confronti delle persone che chiama i suoi cittadini nella retorica pubblica, ci siamo preparati per qualsiasi sviluppo della situazione e, pertanto, abbiamo sviluppato un piano per l’evacuazione della popolazione in caso di tale necessità», ha affermato Balitsky.
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Dal 18 luglio scorso, ha detto ancora l’esponente del governo russo nel territorio occupato durante la guerra, «la centrale nucleare è stata bombardata quasi quotidianamente dall’Ucraina. I bombardamenti arrivano dal territorio controllato da Kiev, dalla riva destra del Dnepr, dagli insediamenti di Marganets e Nikopol». E non si esclude il peggio, con tanto di piano messo a punto.