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Putin vuole armare gli alleati in Sudamerica, Africa e Asia. Escalation globale: nuovo asse con Kim Jong-un
La Russia libererà il Donbass "passo dopo passo", è pronta ad armare gli alleati in America latina, in Africa e in Asia e stringe il rapporto con la Corea del Nord. Mentre continua senza usosta ala erra in Ucraina il presidente russo Vladimir Putin è tornato a parlare all’apertura del forum tecnico-militare internazionale "Army-2022" e degli International Army Games 2022, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax.
"Le armi russe ad alta precisione, così come le armi basate su nuovi principi fisici, sono anni e decenni avanti rispetto alle controparti straniere e le superano notevolmente in termini di caratteristiche tattiche e tecniche", afferma Putin che rivendica il primato: "Modelli e sistemi promettenti che sono orientati al futuro e determineranno il futuro delle forze armate sono di particolare interesse". "Stiamo parlando di armi e robotica di alta precisione, di sistemi di combattimento basati su nuovi principi fisici. Molti di loro sono anni, forse decenni avanti rispetto alle loro controparti straniere, e in termini di caratteristiche tattiche e tecniche sono significativamente superiori", ha aggiunto. Un messaggio minaccioso nei confronti della comunità internazionale.
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Lo Zar ha ribadito che "il popolo russo è orgoglioso del proprio esercito e della propria marina; i soldati della Federazione Russa e i combattenti del Donbass stanno compiendo onorevolmente il loro dovere durante l’operazione militare speciale, combattendo per la Russia e il mondo" nelle autoproclamate repubbliche filorusse del Donetsk e del Lugansk.
Altro messaggio destinato a far discutere quello legato all'"apprezzamento" di Mosca ai suoi legami con i Paesi dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa ai quali è pronta a inviare armi moderne ai suoi alleati. "Siamo pronti a offrire ai nostri alleati le nostre armi più moderne, dalle leggere ai veicoli corazzati e all'artiglieria". Putin, infine, "ha annunciato la necessità di rispondere duramente ai tentativi di falsificare la storia, di contrastare neonazismo, russofobia e razzismo".
Non finisce qui. A proposito di legami internazionali, Putin ha inviato una lettera al leader della Corea de Nord, Kim Jong-un, in occasione del "Giorno della Liberazione" in cui il presidente russo ha affermato che "legami più stretti sarebbero nell’interesse di entrambi i paesi e aiuterebbero a rafforzare la sicurezza e la stabilità della penisola coreana e della regione del nord-est asiatico", riporta la Kcna, agenzia di stampa di Pyongyang.