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Donald Trump indagato per spionaggio, sequestrati documenti top secret. Lui: "Li avevo declassificati"

Donald Trump è accusato di "aver illecitamente sottratto materiale top secret e averlo occultato nella sua residenza privata". E nel blitz dell'Fbi nella casa in Florida sono spuntate - secondo il New York Times - le lettere di Kim Jong-un e un dossier su Emmanuel Macron.

Adesso l'ex presidente Usa è indagato per tre reati. Il primo riferibile all'Espionage Act, la legge anti spionaggio, che punisce l'illecito possesso di informazioni relative alla difesa che potrebbero danneggiare gli Stati Uniti o beneficiare un Paese straniero; distruzione o occultamento di documenti per ostruire un'indagine governativa o un procedimento amministrativo; illecita rimozione di documenti governativi. È da sottolineare che nessuna di queste leggi viene chiamata in causa nei procedimenti penali quando il materiale in questione è declassificato. Questo significa che il materiale sequestrato nella residenza di Trump era classificato come riservato o top secret.

"Il materiale sequestrato dall'Fbi nella residenza di Mar-a-Lago era tutto declassificato" fa sapere The Donald atttraverso il suo social media Truth. Il materiale, afferma l'ex presidente, era in un "luogo sicuro, con un lucchetto aggiuntivo su loro richiesta".

Secondo il mandato di perquisizione e la lista dei faldoni sequestrati a Mar-a-Lago il tycoon avrebbe impropriamente sottratto materiale riservato e top secret concernente la sicurezza nazionale ed è attualmente indagato dall'Fbi per violazione della legge sullo spionaggio e per altri reati.