Ucciso il leader di Al Qaeda Ayman al-Zawahri. L'attacco Usa in Afghanistan con i droni
Su di lui pendeva una taglia da 25 milioni di dollari. Il leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri è stato ucciso in un attacco americano compiuto con un drone dalla Cia a Kabul, in Afghanistan, undici anni dopo la morte di Osama Bin Laden.
A colpire il leader di Al Qaida sono stati due missili Hellfire" hanno confermato dalla Casa Bianca. "La presenza di Ayman Al Zawahiri a Kabul era una violazione degli Accordi di Doha, con i quali erano stati stabiliti i termini del ritiro Usa dall'Afghanistan" ha spiegato un'alta funzionaria dell'Amministrazione Biden nel corso di un briefing riservato. "Abbiamo agito per proteggere i nostri interessi", ha dichiarato sottolineando che gli Accordi prevedono che non sia consentito ad Al Qaeda di reinsediarsi in Afghanistan.
"Giustizia è fatta, era uno dei responsabili dell'11 settembre" ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando alla Nazione. "Non conta quanto tempo ci vorrà e dove vi trovate, gli Stati Uniti vi troveranno e vi elimineranno" ha detto Biden. "Non permetteremo che l'Afghanistan torni ad essere un rifugio per i terroristi, gli Usa non arretrano".
Il presidente americano ha seguito il raid dalla Casa Bianca, dove si trova in isolamento a causa di una ricaduta per il covid. Secondo un rapporto dell'Onu, fino al giugno del 2021 al-Zawahiri si nascondeva in una località di confine tra Afghanistan e Pakistan.
Braccio destro di Osama bin Laden, e poi suo successore dopo l'uccisione del primo leader di al-Qaida nel il 2 maggio 2011, al-Zawahiri è stato uno degli uomini chiave negli attacchi dell'11 settembre. Con i suoi scritti e le sue argomentazioni il medico egiziano aveva profondamente plasmato Al Qaeda e i movimenti terroristici correlati.