Russia Ucraina, bombardamento a catena. Mosca piega la resistenza: "Distrutti tutti gli obiettivi"
Missili senza tregua e la Russia distrugge tutti gli obiettivi militari ucraini piegando la resistenza di Kiev. A pubblicare il video con la raffica di bombe che centrano tutto è Mosca che spiega di aver annientato anche un sistema lanciarazzi Himars e un deposito di missili antinave Harpoon. Non si conosce però il luogo dove sia avvenuto il raid devastante.
Ma a continuare ad allarmare di più Kiev è un particolare campo di battaglia: quello della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La Russia, secondo quanto riferito da Petro Kotin, il presidente della Energatom, l'agenzia nucleare ucraina, sta utilizzando la zona della centrale per lo stoccaggio di sistemi missilistici e altri armamenti, e per lanciare attacchi contro le zone vicine. "Gli invasori stanno posizionando le loro attrezzature, in particolare i loro sistemi missilistici, che stanno già utilizzando per lanciare attacchi dall'altra parte del Dnipro, nell'area intorno alla città di Nikopol", ha spiegato il presidente di Energoatom, aggiungendo che ci sono ancora circa 500 soldati russi a presidiare il perimetro della centrale nucleare.
Ieri è anche arrivata la notizia di un attacco missilistico delle forze armate russe su Odessa. Colpito, secondo le prime ricostruzioni, un magazzino dove è scoppiato un vasto incendio, mentre un uomo è rimasto ferito. Più grave il bilancio degli attacchi a Nikopol, con due vittime, e quelli su Chuhuiv a Kharkiv che hanno ucciso tre persone. Il presidente Zelensky, ancora una volta, ha voluto rassicurare la sua gente: "Ricostruiremo tutto ciò che è stato distrutto dagli occupanti. Ognuna delle oltre duemila istituzioni educative: tutte le scuole materne, tutte le scuole, gli istituti, le università. E, soprattutto, conserveremo la nostra umanità e la nostra civiltà". Poi, un messaggio a Mosca: "La società russa, con così tanti assassini e carnefici, rimarrà paralizzata per generazioni e per sua stessa colpa".