Guerra Russia-Ucraina: Rampini su Erdogan: è un dittatore ma abbiamo bisogno di lui
Federico Rampini parla di Erdogan e della necessità di scendere a patti con un dittatore come lui. Rampini ne parla durante la puntata dell'Aria che Tira andata in onda mercoledì 6 luglio su La7. "Erdogan rimane un dittatore e anche quando Draghi lo definì un dittatore la prima volta era comunque uno Stato membro della Nato - spiega Rampini su La7 - L'ingresso della Turchia nella Nato non è accaduto ieri. E' un Paese di cui abbiamo bisogno per tante ragioni. Non solo per un motivo strategico-militare e la difesa della Nato è preziosa. Ma ne abbiamo bisogno anche perché Erdogan si sta adoperando per sbloccare la situazione del grano in Ucraina. Speriamo che davvero sappia fare il negoziatore diplomatico con la Russia e riesca a disporre un corridoio umanitario per far arrivare gli alimenti verso il nordafrica e il Medioriente. Altrimenti ci saranno enormi conseguenze sui flussi migratori da quei Paesi".
"Fuori di testa", "Fa schifo". Rampini zittisce l'attivista: perché siamo nelle mani di Erdogan
"I dittatori sono tutti cattivi e più di Erdogan lo è uno come Xi Jinping perché ha fatto molti abusi sui diritti umani, molti più di quanti ne abbia fatti Erdogan. Eppure noi con la Cina continuiamo a commerciare perché non possiamo fare a meno dell'economia cinese. Stiamo facendo compromessi con la nostra coscienza. D'altronde anche durante la seconda guerra mondiale ci siamo alleati con Stalin sulla cui coscienza c'erano milioni di morti".