Ucraina, Zelensky annuncia la liberazione dell'Isola dei Serpenti: nel Mar Nero cambia tutto

Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il ritiro delle forze russe dall'Isola dei Serpenti cambierà "significativamente" la situazione nel Mar Nero. Nel suo consueto videomessaggio nella notte giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio il leader ucraino ha affermato che il ritiro limiterà le attività russe, ma ha riconosciuto che non garantirà ancora la sicurezza nell'area. Opposta la versione di Mosca. Il Cremlino ha descritto la ritirata come un "gesto di buona volontà", mentre per le forze ucraine i russi sono stati costretti a fuggire dopo essere stati bersagliati con colpi di artiglieria e missili. Zelensky ha anche ribadito che la situazione rimane difficile nel Donbass e ringraziato nuovamente gli Stati Uniti per l'ultimo pacchetto di aiuti alla difesa di Kiev.  Zelensky ha anche detto che gli ucraini spingeranno i russi "passo passo fuori dal nostro mare, dalla nostra terra e dal nostro cielo"

Intanto mentre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è attesa in collegamento con il parlamento ucraino, Kiev ha annunciato che ha iniziato a esportare "significativamente" energia elettrica verso l’Unione Europea, attraverso la Romania. "Giovedì è stato compiuto un passo importante nel nostro avvicinamento all’Unione Europea", ha sottolineato Zelensky. "Ci stiamo preparando ad aumentare le forniture", ha aggiunto, sottolineando che «2l’elettricità ucraina può sostituire una parte considerevole del gas russo consumato dagli europei".