Otto e mezzo, Lucio Caracciolo la vede male per Volodymyr Zelensky: “Non va per nulla bene”
L’ultima notizia disastrosa dalla guerra che stanno combattendo Russia e Ucraina è il bombardamento sul centro commerciale di Kremenchuk, che ha causato almeno 18 vittime. L’episodio viene analizzato nel corso dell’edizione del 27 giugno di Otto e mezzo, il talk show di La7 condotto da Lilli Gruber, in compagnia di Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes: “I russi puntano sempre a Kiev, magari fra un anno o magari fra 10 anni, ma la loro idea è che l’Ucraina debba tornare sotto la Russia, salvo quel pezzo di Ucraina occidentale intorno a Leopoli che può andare con la Polonia e un pezzo con l’Ungheria. Pensano di poter prendere metà Ucraina, arrivare fino all’ansa del fiume Dnepr, prendersi tutto il Donbass, Kherson e prendersi quella che si chiama la Nuova Russia. Secondo Vladimir Putin qui poi si potrebbe fare una pausa ed aprire un negoziato che dovrebbe sancire questo mezzo risultato, già molto importante. Per Volodymyr Zelensky le cose non stanno andando bene dal punto di vista militare, lo dice lui stesso. Al di là delle armi le risorse umane a sua disposizione sono quelle che sono, sono limitate. Ha bisogno - ricorda Caracciolo - di soldi, di finanziamenti, di sostegno non solamente retorico di paesi che promettono 10 e danno 1. Il tempo sul terreno ucraino sembra giocare decisamente a favore dei russi”.