La denuncia dell'Ucraina su Gazprombank: paga i militari della Russia. Lo schiaffo all'Occidente
I militari russi ricevono stipendi e pagamenti per "combattere" nella guerra in Ucraina attraverso la Gazprombank, che finora ha evitato le sanzioni occidentali. Lo afferma un'indagine dei giornalisti di "Schemes" (un progetto di Radio Liberty), che hanno identificato numerosi militari di varie unità militari della Federazione Russa che prendono parte alle ostilità in Ucraina e ricevono denaro attraverso l'istituto creditizio di Gazprom e hanno dimostrato la collaborazione sistematica dell'istituto finanziario, che non è sanzionato, con il Ministero della Difesa della Federazione Russa.
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La conferma di tali pagamenti è stata trovata, in particolare, sul social network "Vkontakte", dove le mogli dei militari russi discutono della tempestività dei pagamenti per l'"operazione speciale" in Ucraina. Si è così scoperto che almeno una parte del pagamento degli stipendi passa attraverso Gazprombank, che è l'unica grande banca russa alla quale la Ue e gli Stati Uniti non hanno ancora imposto sanzioni. Fra i militari che ricevono pagamenti dalla banca c'è la 60a brigata di fanteria motorizzata separata delle forze di terra della Federazione Russa, che opera nell'area di Popasna, nella regione di Luhansk. L'esercito russo ha sequestrato il villaggio all'inizio di maggio, distruggendo la città e causando numerose vittime civili.
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