Il G7 bandisce l'oro dalla Russia. E Boris Johnson fomenta l'Ucraina: non è il momento di mollare o accontentarsi
Il G7 annuncerà il divieto di importazione dell’oro russo dal quale Mosca incassa decine di miliardi di dollari. A scriverlo su twitter è il presidente Usa, Joe Biden, alla vigilia dell’incontro dei ‘Sette Grandi’ in Germania. «Gli Stati Uniti hanno imposto a Vladimir Putin costi senza precedenti per negargli le entrate di cui ha bisogno per finanziare la sua guerra contro l’Ucraina», le altre parole del numero uno della Casa Bianca prima dell’incontro con gli altri leader.
Guerra, energia, inflazione e crisi alimentare sul tavolo del G7. Il piano di Biden per l'Europa
Da Boris Johnson, primo ministro della Gran Bretagna, sono invece arrivate parole atte ad infiammare la resiste ucraina e a non mollare dopo quattro mesi di guerra: «Le generazioni future rimarranno impressionate e saranno ispirate dalla resistenza ucraina, veramente eroica, di fronte alla barbarie di Putin. L’Ucraina può vincere e vincerà. Ma ha bisogno del nostro sostegno per farlo. Ora non è il momento di cedere sull’Ucraina. Metto tutti in guardia contro la tentazione di incoraggiare gli ucraini ad accontentarsi di una cattiva pace dove vengono invitati a rinunciare a porzioni del loro territorio in cambio di un cessate il fuoco».
Ormai Draghi non teme più Conte e manda altre armi all'Ucraina