Il segretario di Stato americano Blinken non ha dubbi: "La Russia ha fallito"
Mentre si combatte ancora nel Donbass, il segretario di Stato Usa Anthony Blinken commenta le ultime notizie provenienti dall'Ucraina e punta il mirino sui presunti falliti obiettivi della Russia. "L'obiettivo di Putin era eliminare l'Ucraina - ha dichiarato da Berlino - e ha fallito. Un'Ucraina indipendente e sovrana durerà molto più a lungo di Putin. Quanto alla sua campagna militare - ha proseguito - le forze russe hanno fallito pesantemente nel tentativo di catturare Kiev. Le piccole conquiste della Russia sono state tutt'altro che decisive e hanno avuto un costo straordinariamente alto. Decine di migliaia di soldati russi sono stati uccisi o feriti dall'inizio dell'aggressione e la Russia continua a perdere un gran numero di carri armati, aerei, navi, equipaggiamenti e munizioni".
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Secondo Blinken, Mosca sta guadagnando porzioni di territorio ma a un prezzo molto elevato. Le ultime novità dal fronte hanno inoltre portato ad ipotizzare un possibile blocco delle operazioni militari. Lo hanno sottolineato, ad esempio, gli analisti dell'Institute for the study of war. "Le truppe ucraine sono riuscite per settimane ad attirare quantità sostanziali di militari, armi ed equipaggiamento nell'area di Severodonetsk - si legge nell'ultimo report - degradando le capacità complessive delle forze di Mosca".
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Quindi, a questo punto non si può escludere che dalla capitale russa potrebbe giungere l'ordine, dopo la definitiva presa di Severodonetsk, di fermare o quantomeno rallentare l'iniziativa militare. Il tutto per permettere una riorganizzazione delle truppe e l'arrivo dei rinforzi per poi attaccare altre città del Donbass, a partire da Slovjansk e Kramatorsk.