Allarme dell'intelligence americana: “La Russia vuole inquinare le elezioni”
La Russia punta a inserirsi nella polarizzazione dello scontro politico negli Usa, sfruttando le elezioni di medio termine di novembre come ulteriore elemento di divisione all'interno della società americana. È l'allarme lanciato da alcuni attuali ed ex funzionari della Sicurezza interna e della Sicurezza nazionale, secondo i quali Mosca farebbe leva sulle false accuse di brogli elettorali nelle presidenziali del 2020, costantemente rilanciate dall'ex presidente Donald Trump. Secondo alcuni esperti interpellati dalla Cnn, si tratterebbe di una «vendetta» per l'aiuto fornito da Washington a Kiev, a seguito dell'invasione dell'Ucraina decisa da Vladimir Putin. Basterebbe l'hackeraggio dei sistemi informatici di alcune autorità elettorali locali per alimentare ulteriormente le teorie cospirazioniste che stanno avvelenando il dibattito pubblico in America, dicono gli esperti. Anche se questo scenario rimane al momento ipotetico e il sistema elettorale Usa è divenuto meno permeabile alle interferenze esterne, il rischio è ritenuto reale.
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