La Russia, Putin e quella clausola della Nato che lo favorisce
Spunta la clausola che favorisce Putin e può bloccare l'espansione della Nato. Dopo l'annuncio da parte della Svezia e della Finlandia di voler entrare a far parte dell'Allenza Atlantica, la Russia teme che altri Paesi possano accordarsi. Ma la clausola numero sei della Carta della Nato, come riportato dal deputato della Duma di Stato Yevgeny Fedorov, stabilisce che «i territori contesi non possono essere inclusi nell'alleanza». Quindi, secondo il politico, «non appena i territori dei Paesi baltici saranno riconosciuti come contesi, ciò diventerà la base per l'esclusione dei Paesi baltici dalla Nato».
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La scorsa settimana Fedorov ha introdotto una legislazione che prende di mira la sovranità della Lituania, sostenendo che essa ha lasciato illegalmente l'Unione Sovietica più di tre decenni fa. La Lituania è stata la prima repubblica ad annunciare di voler ripristinare la propria indipendenza dall'URSS in disfacimento nel marzo 1990. Fedorov ha minacciato che se la Russia decidesse di revocare il riconoscimento degli Stati baltici indipendenti, la Nato dovrebbe espellerli dall'alleanza o accettare l'inizio di una "terza guerra mondiale".
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La Nato non ha commentato la potenziale mossa della Russia, ma il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si è impegnato a rafforzare gli sforzi per la sicurezza all'interno dell'alleanza e oltre. Gli esperti hanno dichiarato a Fox News che non c'è alcuna possibilità che Mosca sia in grado di imporre l'adesione alla Nato.