"Massiccio attacco" hacker a Putin. Il presidente russo costretto a posticipare il discorso a San Pietroburgo
Un altro attacco hacker. Ma stavolta non viene da ripatici informatici vicino al Cremlino. E ad essere colpite non sono le istituzioni europee. La "vittima" è proprio la Russia. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha riferito di "massicci attacchi DDoS" ai sistemi del Forum economico di San Pietroburgo (Spief). "Da ieri sono iniziati massicci attacchi DDoS alle reti Internet e al sistema di accreditamento dello Spief, quindi purtroppo c’è stato un intoppo con il rilascio dei badge per entrare alla sessione plenaria di oggi", dove è previsto l’intervento del presidente Vladimir Putin, ha spiegato Peskov. L’atteso discorso del leader del Cremlino è stato posticipato di un’ora, alle 15 ora locale (le 14 in Italia). Peskov ha assicurato che gli specialisti stanno lavorando per risolvere il problema.
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