morti di fame
Coffee Break, tutta la preoccupazione sul grano dello storico Guerri: “Ricatto violentissimo, come la bomba atomica"
Lo storico Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale, è ospite della puntata del 9 giugno di Coffee Break, talk show di La7 condotto da Andrea Pancani, e fa un’analisi a proposito delle riserve di grano bloccate dai russi nei porti ucraini: “Visto che i due eserciti si sparano la sfiducia è ovviamente inevitabile. La guerra del grano è immensamente grave, riproduce moltiplicandola per miliardi il fenomeno degli assedi medievali e dell’antichità, cioè io circondo la città e impedisco che arrivino i rifornimenti, affamandola. Questo si sta verificando a livello planetario, morirà di fame gente in Africa e altrove per questo motivo. Sono degli innocenti che non c’entrano niente con la città assediata”.
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“Arriviamo - continua Guerri sul conflitto tra Russia ed Ucraina - ad un fenomeno bellico proporzionale alla bomba atomica. È un ricatto inaccettabile, violentissimo, di una gravità inaudita al quale bisogna reagire in ogni modo. Io non so il modo naturalmente, ma bisogna intanto fornire aiuti ai paesi che hanno bisogno di cibo e poi bisogna risolvere il problema del grano ucraino, via terra, via mare, in qualche modo assolutamente”.