Guerra Russia-Ucraina, esercitazioni nucleari vicino Mosca. E Biden manda missili a Kiev
Le forze missilistiche strategiche russe (RVSN), componente principale delle forze nucleari, stanno effettuando esercitazioni nella regione di Ivanovo, a nordest di Mosca. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. Circa 1.000 militari sono stati coinvolti nell’esercitazione, con più di 100 pezzi di equipaggiamento, tra cui il sistema missilistico Yars, in grado di colpire bersagli a distanze fino a 11 mila chilometri.
Intanto il presidente Usa, Joe Biden, ha confermato che gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina sistemi missilistici più avanzati per colpire quelli che ha definito «obiettivi chiave» della forza d’invasione russa. «Forniremo agli ucraini sistemi missilistici e munizioni più avanzate che consentiranno loro di colpire con maggiore precisione gli obiettivi chiave sul campo di battaglia in Ucraina», ha scritto Biden sul New York Times. Biden non ha specificato il tipo esatto di sistema missilistico, ma un alto funzionario americano ha confermato è che in grado di viaggiare per quasi 80 km, non sufficienti per colpire il territorio russo. Secondo fonti Usa, Kiev ha comunque rassicurato Washington che non utilizzerà i sistemi ad alta precisione contro obiettivi all’interno della Russia.
Fonti dell’amministrazione Usa riferiscono che Kiev riceverà una fornitura ristretta del sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità M142 a medio raggio (Himars), che ha una portata ben più ampia dei 25 chilometri garantiti dagli obici M777, inviati sempre dagli Usa. Il sistema può lanciare un razzo capace di percorrere circa 77 km. È montato su un camion e può trasportare un container con sei razzi. Può anche lanciare un missile a lungo raggio, il sistema missilistico tattico dell’esercito, con una portata di circa 190 miglia, ma questo sistema non sarà inviato dagli Stati Uniti. L’Ucraina aveva anche chiesto il Multiple Launch Rocket System (Mlrs), che può lanciare razzi per centinaia di chilometri. Un alto funzionario statunitense ha chiarito che «in questo momento abbiamo deciso di non fornire munizioni a lungo raggio e lo abbiamo comunicato agli ucraini». Si prevede che le forze ucraine utilizzeranno i razzi nel Donbass e in particolare a Severodonetsk.