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Paura per la Regina Elisabetta prima del Giubileo di Platino: l'aereo interrompe l'atterraggio per la tempesta

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Attimi di tensione, ieri, per l’aereo della regina Elisabetta II, che arrivava a Londra per i festeggiamenti del Giubileo di Platino, che cominciano domani. L’aereo che la riportava al castello di Windsor - dopo una pausa di riposo a Balmoral - è stato costretto a interrompere l’atterraggio e ha volato a mezz’aria per 15 minuti, in attesa che si placasse l’acquazzone, una tempesta di pioggia, lampi e grandine. L’aereo era partito da Aberdeen, in Scozia, sotto la pioggia. 

 

 

La regina ha trascorso cinque notti al castello di Balmoral per riposare in vista del tour de force di quattro giorni che l’attende a partire da domani: si comincia con il Trooping the Colour, la spettacolare parata dei reggimenti dell’esercito britannico; e l’atteso affaccio dal palazzo di Buckingham Palace con tutti i figli (tranne Andrea, ostracizzato per gli scandali e la vicenda Epstein); ci saranno anche i nipoti che sono ‘working member’ della Firm, non ci saranno invece i duchi di Sussex, Harry e Meghan, che nel 2020 hanno dato il clamoroso addio agli impegni nella famiglia reale per tirarsi a vivere negli Stati Uniti. 

 

 

«Il volo della Regina ha ritardato (l’atterraggio) a causa di un temporale, sono state seguite tutte le procedure corrette e non ci sono stati problemi di sicurezza», ha fatto sapere un portavoce di Buckingham Palace. Poi la regina è stata prelevata e portata al castello di Windsor, a bordo di un Suv 4x4, con uno dei suoi amati corgi sul sedile posteriore: volto impassibile, in apparenza nient’affatto sconvolta è stata fotografata dietro il finestrino dell’auto. Balmoral, nelle highlands scozzesi, è forse la residenza più amata dall’anziana monarca, ormai 96enne, e di recente è stata attrezzata con un ascensore per sedie a rotelle in modo che possa trascorrervi più tempo possibile.

 

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