Guerra Russia-Ucraina, lo sfregio dei russi nel villaggio di Volodymyr Zelensky
La guerra tra Russia e Ucraina non risparmia niente e nessuno. Men che meno i civili. L'invasione di Putin sta prendendo di mira anche i luoghi simbolici nella regione di Lugansk come la piccola Kryvy Ryi, paese natale del presidente ucraino e nemico giurato di Putin, Volodymyr Zelensky. A parlarne è stata Marta Serafini, inviata del Corriere della Sera in Ucraina, nel corso de L'Aria che Tira. E dalle sue parole c'è tutto lo sfregio dei russi nei confronti del presidente ucraino.
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"Nei villaggi conquistati nella regione di Lugansk gli amministratori locali vengono portati in piazza e torturati e giustiziati davanti ai civili - ha detto l'inviata del Corriere della Sera, Marta Serafini, nel corso de L'Aria che Tira - Nei villaggi manca il cibo e sono tanti gli episodi di torture, rapimenti e abusi. Viene trafugato il grano. A Kramatorsk è mancata la luce tutto il giorno ma è una città che ancora regge. Il Donbass resta colpito e ferito in diversi punti. I pochi civili rimasti vivono in condizioni terribili".