il veto

L’Unione europea non trova l’intesa sul petrolio della Russia: ennesimo rinvio dell’embargo

L’accordo sull’embargo al petrolio russo è atteso per la prossima settimana a livello di riunione degli ambasciatori. Domani, al vertice Ue, i leader saranno solamente informati: sembra quindi tramontata l’ipotesi di approvare l’accordo prima della riunione dei capi di Stato e di Governo. Il pacchetto proposto ora dalla Commissione prevede l’embargo delle importazioni marittime del petrolio russo, a partire dalla fine dell’anno, e un’esenzione, per il momento, per il greggio proveniente dall’oleodotto Druzhba, che riguarda soprattutto l’Ungheria. Sostanzialmente si tratta ancora di un nulla di fatto: non è stato raggiunto nemmeno oggi l’accordo Ue sull’embargo al petrolio proveniente dalla Russia, rea di aver invaso l'Ucraina e di aver scatenato una guerra. Il paese guidato da Orban ha mantenuto il suo veto nonostante la proposta di esenzione.