Guerra in Ucraina, Toni Capuozzo e il progetto dei russi sui prigionieri dell'Azovstal
Sull'Azovstal si sta giocando una guerra sporca. Almeno a leggere l'opinione di Toni Capuozzo. Il giornalista rivela qual è il vero progetto del Cremlino per i prigionieri: accusarli di terrorismo.
"Prosegue la resa dell'Azovstal - scrive Toni Capuozzo sul suo profilo Facebook - Nei sotterranei resterebbero ancora centinaia di combattenti, alcuni dei quali stranieri, nei cui confronti i russi intenderebbero procedere con l'accusa di "terrorismo". Intanto i due ambasciatori di Svezia e Finlandia hanno presentato la domanda di ingresso nella Nato. Erdogan starebbe monetizzando la rinuncia a esercitare il veto: ad esempio ottenere aerei F35 che gli Stati Uniti gli avevano negato dopo l'acquisto di missili terra-aria dalla Russia, e restrizione dell'agibilità politica per i curdi in Scandinavia".