demoralizzati
Otto e mezzo, la previsione di Lucio Caracciolo sui russi in Ucraina
Lucio Caracciolo commenta a "Otto e mezzo" le parole pronunciate da un ex generale sul primo canale della tv russa. A sorpresa l'ex generale aveva detto che per i russi la guerra in Ucraina si mette male. Il direttore di Limes conferma il giudizio e rincara la dose. "Sul campo le cose vanno veramente male per i russi - ha detto Caracciolo alla Gruber - C'è una notevole demoralizzazione nelle forze armate russe che non si aspettavano affatto che gli ucraini combattessero così e questo crea una crisi di senso. In questo momento è molto difficile per i russi fare quello che teoricamente dovrebbero fare: la mobilitazione generale. Se Putin proclama la mobilitazione generale, ne vedremo delle belle nel senso che molta gente si rifiuterà di andare al fronte".
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Poi il discorso della Gruber si sposta sulla resa del battaglione Azov nelle acciaierie Azovstal. "Pare ci siano ancora molti combattenti dentro - prosegue Lucio Caracciolo - addirittura c'è chi dice un migliaio di persone. Chiaramente non cambia il dato tattico sul terreno e Mariupol resterà un porto controllato dai russi. Ma certamente, dal punto di vista simbolico, è importante. Non dobbiamo dimenticare che quelli del battaglione Azov hanno detto a Zelensky: "Ti veniamo a prendere". Insomma la tensione è ancora molto alta".