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Stasera Italia, “lo farà uccidere subito”. Toni Capuozzo e i piani di Vladimir Putin: successore impossibile

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“Differenza tra armi offensive e difensive? Una fesseria”. Usa parole dure Toni Capuozzo, giornalista ed inviato di guerra, nel parlare del conflitto in Ucraina e della fornitura di armi dai paesi occidentali nel corso della puntata del 17 maggio di Stasera Italia, talk show di Rete4 condotto per l’occasione da Stefania Cavallaro in sostituzione di Barbara Palombelli. “Se la Nato - prosegue Capuozzo - non avesse fatto nell’estate del 2021 le gigantesche esercitazioni nel Mar Nero ed in Ucraina forse Mosca non si sarebbe allarmata fino alla scelta criminale ed infausta di invadere l’Ucraina. Dobbiamo guardare al passato e all’ora. Adesso dobbiamo chiederci se mandare armi serve all’Ucraina a riprendersi Mariupol, Donbass e respingere fino al confine tradizionale gli invasori russi ed esercitare la propria sovranità su quelle centinaia di migliaia di ucraini che in questi 8 anni non ne hanno voluto sapere della sovranità di Kiev. Le armi per che cosa? Non c’è differenza tra armi difensive ed offensive, è una fesseria, le armi servono per difendersi ed attaccare. Abbiamo cominciato - chiosa il giornalista - col dare elmetti e giubotti antiproiettile e siamo finiti a dare armi che sparano a 20 chilometri di distanza”.

 

 

Avanzano le ipotesi su chi potrebbe essere il successore di Vladimir Putin e viene chiesto un parere sempre a Capuozzo: “Alcune cose mi fanno sorridere amaramente. Per come vedo io Putin, un autocrate ed un dittatore, appena uscirà il nome di qualcuno che lo può sostituire lo farà fuori nel giro di poche ore. È tutto abbastanza ridicolo”.

 

 

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