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"Non sopporteremo anche questo", l'avvertimento del viceministro russo Ryabkov alla Nato e all'Occidente

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Nessuno dovrebbe fare affidamento sull’ipotesi che la Russia si limiterà a prendere atto passivamente dell’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato: la loro decisione è un errore con conseguenze di vasta portata, ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Alludendo alle leadership dei paesi del patto atlantico, Ryabkov ha affermato che queste «non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che semplicemente ’sopporteremo' anche questo, così come sembrano credere Bruxelles, Washington e altre capitali della Nato».

 

Secondo l’esponente della diplomazia russa, è indubbio che «il livello generale di tensione militare aumenterà e ci sarà meno ’prevedibilità’ in quest’area. È un peccato che il buon senso sia sacrificato ad alcune idee campate per aria su ciò che dovrebbe essere fatto nella situazione attuale», ha detto Ryabkov ai giornalisti. Dunque, l’ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia rappresenta «un altro grave errore con conseguenze di vasta portata» che dimostra «il livello di coloro che oggi prendono decisioni politiche nei rispettivi paesi». «Guardiamo alla situazione globale nel suo insieme, la situazione, ovviamente, sta cambiando radicalmente alla luce di ciò che sta accadendo - ha aggiunto Ryabkov - Per noi è assolutamente evidente che la sicurezza della Svezia, come quella della Finlandia, non sarà rafforzata a seguito di questa decisione». 

 

Il governo di Mosca e quello di Washington non stanno prendendo accordi per un colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden, ha spiegato poi il vice ministro degli Esteri citato dall’agenzia di stampa Tass. Allo stesso modo Mosca e Washington non stanno lavorando a un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di Stato Usa Antony Blinken, ha aggiunto Ryabkov. 

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